Da dove arriva la sigla ‘Z’?

Zukunft in tedesco vuol dire futuro, e l'iniziale di questa parola viene utilizzata da BMW nei codici identificativi di alcuni modelli. Il gruppo di ricerca 'BMW Technik GMBH' usa la ‘Z’ seguita da un numero come codice interno per i propri progetti. I prototipi sono normalmente mantenuti segreti. I progetti 'BMW AG' invece utilizzano la lettera ‘E’ seguita da un numero (E46 per la serie 3, ecc.). Questi codici non vengono però utilizzati per l'introduzione sul mercato. Comunque anche 'BMW AG' usa dei codici ‘Z’, ma esclusivamente per le automobili speciali: Z3, Z8, ecc...

Qui di seguito sono elencati alcuni tra i modelli più interessanti marcati con un codice ‘Z’. Non ci sono solamente modelli di produzione che tutti conoscono, ma anche prototipi e progetti resi noti alla stampa o durante esposizioni del settore automobilistico.

Z1: Roadster
Visto l'argomento trattato da questo sito ogni ulteriore descrizione sarebbe superflua.

Z2: Piccola Roadster
Una piccola roadster che completa la famiglia.

Z3: La più Conosciuta
Sicuramente la più diffusa e conosciuta da tutti.

Z4: Roadster di lusso
Nata per rubare il posto alla Z3.

Z5: Coupè
Per ora è solamente un prototipo.

Z6: Sport di Lusso
Rivive lo spirito della serie 6. Basata sulla futura serie 5 dovrebbe entrare in produzione verso il 2003.

Z7: Prototipo
Un concentrato di tecnologia per far divertire i progettisti.

Z07: Futuristica 507
Classica ed elegante, riprende meravigliosamente le linee della vecchia 507.

Z8: Auto d'Elite
Un'auto per pochi.

Z9: Gran Tourismo e Cabrio
La Z9 è un'affascinante coupé presentata per la prima volta al Motorshow di Francoforte (settembre 1999), portiere ad ala di gabbiano, carrozzeria in fibra di carbonio e potentissimo motore V8 diesel.

Z11: Auto Elettrica
La Z11 è la prima automobile elettrica di razza BMW. Sotto il nome di 'E1' era la stella della mostra internazionale dell' automobile di Francoforte nel 1991. Chi l'ha guidata parla di eccezionali prestazioni e maneggevolezza per l'uso quotidiano.

Z13: 3 Posti
La Z13 è apparsa al salone di Ginevra del 1993, ed ha unito i vantaggi di una comoda berlina con le dimensioni di un'utilitaria. Trovano comodamente posto 2 passeggeri, uno a destra ed uno a sinistra dietro il guidatore.

Z14: 2 Ruote
Meglio conosciuto con il nome di 'C1', ha unito i vantaggi di un 2 ruote con i numerosi elementi di sicurezza di un'automobile.

Z18: Off-Roadster
Basato sull'X5 unisce le soluzioni di un roadster con la robustezza di un off-road.

Z21: Just 4/2
La Z21 è stata presentata al salone dell'automobile di Tokyo nel 1995. Motociclo a 4 ruote per 2 persone: ruote aperte, senza tetto e senza tergicristallo, alimentato dal motore del motociclo BMW K1100.

Z22: Advanced Mechatronics
Per il quindicesimo anniversario BMW Technik GmbH presenta la Z22, il prototipo con il più alto contenuto tecnologico che sia mai stato presentato al pubblico. Mechatronic è un termine per identificare un sistema meccanico con controllo elettronico. Comincia la rivoluzione tecnologica per l'automobile del futuro.

Un team vincente.

BMW ha varie sorgenti per la ricerca e lo sviluppo del prodotto. La sorgente principale è il centro di ingegneria 'FIZ' a Monaco di Baviera che riunisce circa 5.000 persone tra ricercatori, assistenti, ingenieri, tecnici e fornitori esterni. 'BMW Technik GmbH' ha visto la luce nel 1985 come 'Product and Technology Innovation Center'. L'organizzazione della squadra è orientata al progetto ed è svincolata da ogni legame con i prodotti correnti. Pur essendo un'organizzazione molto piccola, circa 100 persone, è completamente autonoma e si avvale di propri reparti per la progettazione, lo sviluppo, la costruzione e l'assemblaggio di prototipi completi, usando una propria galleria del vento. Un'altro centro importante è il 'BMW Technology Office' di Palo Alto, aperto in California nel 1998, che ha uno strettissimo rapporto di cooperazione con il 'BMW Designworks' di Las Vegas ed il 'BMW Technik GMBH' di Monaco di Baviera. Da Palo Alto escono progetti innovatori realizzati in associazione con altre organizzazioni situate nella Silicon Valley, luogo di nascita di molte tecnologie innovatrici indispensabili per un costruttore di automobili. Per concludere c'è anche un team in Giappone, che serve da antenna per monitorare gli sviluppi tecnici giapponesi.